Il Digital Marketing: il tuo alleato in tempo di crisi
Dato che siamo ancora immersi in un periodo incerto e non possiamo sapere quando si potrà finalmente ritornare alla normalità, può essere vantaggioso sfruttare questo momento per osservare le tendenze del marketing digitale ed adeguare il tuo piano strategico (perché ne hai uno vero?) per farti trovare pronto una volta che la situazione si risolverà.
Perché, anche se il canale di vendita da sempre favorito dalle aziende – ovvero il rapporto interpersonale -riprenderà il suo ruolo da protagonista, siamo tutti consapevoli che non sarà più possibile dimenticare i radicali cambiamenti che lock-down e restrizioni hanno apportato nelle relazioni con i clienti.
I consumatori oggi trascorrono più tempo a casa e sui loro schermi, hanno imparato ad apprezzare la comodità dell’acquisto online e dei servizi on demand (Netflix, Amazon Prime, ma anche corsi online e webinar) ed è chiaro a tutti che esiste un enorme potenziale per coloro che decidono di sfruttare questo canale. In Italia, durante la quarantena, il traffico internet è cresciuto del 30% rispetto al periodo pre-pandemia. La tecnologia ed il web, in particolare, diventa il mezzo più utilizzato per fornire ai consumatori informazioni personalizzate e rilevanti. Da qui l’importanza del Digital Marketing.
Tutto chiaro e bello in teoria, ma nella pratica come può un’azienda sfruttare le potenzialità della tecnologia in questa fase così complicata? Ecco alcuni semplici consigli per iniziare col piede giusto.
Ridefinisci degli obiettivi commerciali
La crisi che stiamo vivendo ci impone di rivalutare la vecchia strategia di marketing e di porci nuovi obiettivi. Per poterlo fare, però, prima è cruciale porsi alcune domande.
Cosa vogliono i miei clienti? In che modo posso aiutarli? I miei prodotti e servizi soddisfano le loro richieste? Gli strumenti di marketing utilizzati consentono di soddisfare le loro esigenze?
Se la risposta a queste domande è incerta allora, nelle migliori delle ipotesi, devi aggiornare il tuo piano di marketing (ed il budget!!) per individuare i canali digitali più efficaci ed invogliare i consumatori a comprare attraverso di essi. Se il problema sta a monte (prodotto/servizio) devi investire il tempo (e denaro!) per adeguarti e poter rispondere alle nuove esigenze che la pandemia ha fatto emergere nel tuo settore.
Migliora la tua presenza online
Ecco che le restrizioni dovute al Covid-19 possono essere lo stimolo giusto per ripensare al tuo modo di fare business e lavorare sulla tua presenza online. Ora più che mai è importante per un’azienda puntare sul posizionamento organico del sito web (farsi trovare online dal proprio cliente nel momento giusto) e sul miglioramento dell’esperienza utente (User Experience) con l’obiettivo di aumentare le conversioni online.
Per le piccole imprese locali, ristoranti, negozi e bar, varrebbe la pena aggiornare la pagina Google My Business con le informazioni più precise e con le indicazioni relative alle norme anti-Covid. Un segnale di attenzione verso la propria clientela che viene molto apprezzato e che, in qualche caso, ha il potere di trasmettere un senso di affidabilità, sicurezza e professionalità.
Da non trascurare anche le opportunità offerte dalla pubblicità a pagamento – come Google Ads – e gli annunci sui social media, su cui tutta la popolazione si è riversata e dove spesso si confronta per trovare conferma su aziende, servizi e prodotti.
I social, infatti, sono imprescindibili per il 90% delle aziende. Da Facebook ad Instagram, da Linkedin a Pinterest, ogni azienda dovrà scegliere di aprire i propri canali social in base al proprio settore, alla presenza o meno della propria clientela e ai propri obiettivi di marketing. Ormai è finita l’era dell’esserci perché ci sono tutti. L’attività di Social Media Marketing è una cosa seria!
Altro tassello importante della tua presenza online è l’email marketing: ora che il contatto personale è limitassimo è fondamentale mantenere viva la relazione con i clienti. E, visto che “il miglior cliente è il cliente già acquisito”, il mio suggerimento è di concentrati prioritariamente sul tuo CRM e poi impostare una strategia per la ricerca di nuovi contatti.
Trovare alternative agli eventi dal vivo
La cancellazione di fiere, convegni ed eventi si sta traducendo per molte aziende in una riduzione consistente di nuovi contatti. Tuttavia, ci sono ancora molte opportunità di connettersi con i potenziali clienti se si è disposti a pensare fuori dagli schemi.
Se la montagna non va da Maometto, Maometto va alla montagna
Per prima cosa ricrea una fiera virtuale, realizzando un mini-sito o una landing page con dimostrazioni di prodotti e servizi (schede prodotto, video, FAQ, ecc…). Oppure organizza una serie di webinar di presentazione, magari su invito, con qualche relatore importante per la tua nicchia di mercato. Molti marchi stanno già riscuotendo successo con queste strategie di marketing che, va evidenziato, per essere efficaci devono essere ben studiate. Ovvero pianificate e definite nel budget, nelle modalità e tempistiche di promozione (come e dove promuoversi) e nelle fasi successive di misurazione del successo.
Parola d’ordine empatia
Anche se spesso in situazioni di crisi come quella che stiamo vivendo, la tentazione di astenersi dalla discussione sembra la via più semplice per evitare commenti negativi o prese di posizione, in realtà il silenzio potrebbe essere controproducente ed essere interpretato dalla clientela come indifferenza, inaffidabilità e incapacità di affrontare situazioni difficili.
Naturalmente, partecipare con post e commenti al tema “crisi” non significa dar libero sfogo alle proprie idee, ma far sentire la nostra solidarietà e vicinanza. Bisogna, poi, valutare sempre se il nostro messaggio è in linea o meno con le esigenze dei consumatori e avere la giusta sensibilità per riconoscere le preoccupazioni del nostro pubblico. In questa fase è bene, dunque, pianificare contenuti che rispettino il “sentiment” dei consumatori, che siano capaci di trasmettere empatia e sostegno.
In quest’ottica è bene considerare anche un altro aspetto: sebbene i tuoi clienti in questa fase hanno purtroppo smesso di acquistare, è fondamentale mantenere alta la considerazione che hanno del tuo brand. Considerare le loro esigenze, magari fornendo valore aggiunto in forma di contenuti educativi – che aiutino a risolvere i problemi più urgenti – video con consigli utili, possono aiutarti a mantenere la leadership.
Analizza tutti i dati a disposizione
Se prima della pandemia misurare gli effetti dell’utilizzo di una piattaforma o la risposta di una campagna era importante per valutarne il successo, oggi l’analisi dei dati diventa cruciale. Sapere quali pagine del tuo sito web vengono visitate più spesso o quale sia la provenienza geografica dei vistatori o, ancora, quanto tempo trascorrono sul tuo sito, può aiutarti nella pianificazione futura.
L’analisi dei dati, infatti, può aiutarti ad individuare eventuali punti deboli della tua presenza online. Se i dati di Google Analytics ti mostrano un alto traffico di utenti che, però, abbandonano il sito senza contattarti, allora dovresti chiederti se il sito è strutturato al meglio e in che modo dovresti intervenire per migliorare le conversioni.
Anche i dati statistici forniti dai social network possono aiutarti nella definizione della tua strategia di marketing fornendo informazioni utili per capire quali contenuti creano maggior engagement o se i clienti sono presenti e attivi in quel Social Network (es. professione, interessi, ecc…).
Oggi abbiamo gli strumenti per conoscere meglio i nostri clienti le loro esigenze, usarli strategicamente è la chiave per sopravvivere alla crisi.
Riassumendo, nonostante il periodo di difficoltà economica, c’è ancora spazio per creare opportunità: ora è il momento giusto per intensificare le azioni di marketing. Se vuoi un sostegno nella realizzazione di una presenza online realmente efficace per la tua impresa, non esitare a contattarmi e richiedi una consulenza gratuita.